Lunedì 12/7 presentazione alla cittadinanza
La giunta comunale di Montegrotto Terme lunedì prossimo alle 21 terrà un incontro pubblico presso il centro civico di via Diocleziana per presentare alla cittadinanza, ai professionisti e alle categorie interessante la variante al Piano degli Interventi che verrà discussa nel prossimo Consiglio Comunale L’incontro verrà trasmesso anche in streaming sul canale YouTube MontegorttoTermeOfficial.
Per il 15 luglio è stato convocato il Consiglio comunale che ha all’odine del giorno la variante generale al Piano degli Interventi, la prima della storia del Comune di Montegrotto Terme, e il piano edilizio tipo.
“Quando ci siamo insediati – spiega il sindaco Riccardo Mortandello – abbiamo lavorato su un piano regolatore che era altamente inefficace e mal redatto, un piano regolatore che ha ricevuto oltre un centinaio di osservazione da parte della Provincia. Montegrotto Terme era l’unico comune del Veneto privo della VAS, valutazione ambientale strategica, un documento fondamentale per migliorare la qualità decisionale complessiva integrando considerazioni di natura ambientale nei piani e programmi di sviluppo. La variante Piano degli Interventi che giunge al termine di un lungo e faticoso lavoro di riordino della confusione in materia urbanistica che abbiamo trovato, è un primo step. Una volta adottata la variante dal Consiglio comunale, ci sarà un periodo in cui cittadini potranno presentare le loro eventuali osservazioni per arrivare poi a definitiva approvazione, sempre in in sede di Consiglio comunale”.
Il documento redatto ridisegna completamente un piano regolare vecchio di 20 anni, con strumenti e programmi gestionali nuovi, con banche dati tecniche aggiornate dal punto di vista urbanistico e dei vincoli del territorio.
Il piano regolatore recepisce le cosiddette ‘varianti verdi’ già approvate dal Comune (procedure con le quali aree edificabili private sono state declassate in aree verdi). Inoltre, così come previsto da una legge regionale prende atto che tutti piani di lottizzazione non attuati entro il quinquennio successivo all’approvazione del Pat sono decaduti. In forza di queste modifiche molte aree edificabili sono ritornate non edificabili.
Nel piano degli interventi inoltre stati fatti degli avvisi pubblici per la presentazione di richieste di private di trasformazione della destinazione di aree. Sono pervenute circa 120 richieste, tutte attentamente esaminate. Le richieste risultate tecnicamente accoglibili sono state tutte inserite nel documento. “Da sottolineare il fatto – aggiunge il vicesindaco con delega all’Urbanistica Luca Fanton – che non sono state introdotte nuove lottizzazioni proprio per l’impostazione green che ha voluto dare l’amministrazione”.
Nell’ambito di questo piano degli interventi è stata redatta la VAS che avrebbe dovuto essere redatta nell’ambito del PAT, piano di asseto del territorio, del 2014. Questa Vas ha ovviamente appesantito il lavoro e allungato i tempi tecnici per la redazione del piano.
Il nuovo piano degli interventi e la presenza della VAS danno ora i presupposti urbanistici e amministrativi per sviluppare in modo agevole e rapido, sia per l’amministrazione che per i cittadini, qualsiasi altra operazione urbanistica nel territorio, con particolare riferimento agli accordi pubblico – privato.