La giunta comunale di Montegrotto Terme ha dato il via al percorso per la stipula di un accordo pubblico privato con il quale acconsente a una variante di destinazione d’uso dell’area in cui sorge il dancing Casablanca, chiuso da tempo, per farvi sorgere un nuovo supermercato e una nuova attività. Il privato, a fronte di questo cambio di destinazione d’uso da servizi a commerciale, si farà carico della costruzione e della manutenzione di un’area a parcheggio di 4.500 metri quadri che sarà a servizio, oltre che del supermercato, anche del vicino Palaberta, che attualmente manca di parcheggi adeguati.
Il privato si impegna inoltre a sistemare e a cedere gratuitamente al Comune un’area di verde pubblico per una superficie di oltre 1000 metri quadri nella quale ci sarà un percorso ciclo-pedonale che collegherà il parcheggio con il Palaberta.
Il parcheggio sarà ad uso pubblico e senza limitazioni di orario e il privato si farà carico anche della costruzione di un ponte carraio per agevolare il collegamento ciclo pedonale tra il Palaberta e il nuovo parcheggio.
«Il dancing Casablanca – spiega il sindaco Riccardo Mortandello – è stato per decenni un polo di attrazione per Montegrotto Terme, in grado di richiamare clienti da tutto il Veneto. Negli ultimi anni però il declino delle discoteche è stato inesorabile ovunque e da tempo la proprietà ci aveva comunicato di non essere più interessata a proseguire con questo genere di attività. Nel contempo il supermercato Famila ci ha manifestato il desiderio di ampliare la superficie del proprio punto vendita. Abbiamo quindi coniugato le rispettive necessità con un’operazione che massimizzasse l’interesse pubblico. Con questo accordo pubblico-privato che prevede la costruzione di un parcheggio ad uso pubblico che andrà a servire i grandi eventi ospitati al Palaberta, la realizzazione di strade, marciapiedi, un itinerario ciclo-pedonale e in generale una riqualificazione urbanistica sostenibile, risolviamo un problema da tempo molto sentito da tutti i cittadini residenti attorno al Palaberta, ossia l’insufficienza del parcheggio rispetto alla capienza del palazzetto che fino ad oggi ha fatto sì che in caso di grandi eventi il quartiere diventi un far west di auto parcheggiate ovunque».
«Siamo particolarmente orgogliosi – spiega l’assessore alla programmazione urbanistica Luca Fanton- di essere riusciti a risolvere un problema serio come la mancanza di un parcheggio per un palazzetto con una capienza di 800 posti a sedere con soli 48 posti auto con una soluzione che non prevede consumo di suolo perché il parcheggio sorgerà su un’area già urbanizzata che in questo modo viene rigenerata».
L’accordo dovrà ora passare al vaglio del Consiglio Comunale e se approvato si procederà alla progettazione e alla realizzazione dell’opera.