8 Settembre 2025

Rassegna Montegrotto 15/5/25

Montegrotto Terme ospita un dibattito sul futuro dell’Italia e il referendum costituzionale di giugno

Venerdì 16 maggio alle 21 din piazza Roma a Montegrotto Terme ci sarà dibattito dal titolo «L’Italia che saremo» sui temi dell’identità nazionale, cittadinanza e nuove generazioni, con particolare attenzione al quinto quesito referendario previsto per l’8-9 giugno.

L’evento, patrocinato dal Comune di Montegrotto Terme e dalla Cooperativa Città Solare, vedrà la partecipazione di relatori di spicco: il Professor Gianpiero Dalla Zuanna, Ordinario di Demografia all’Università di Padova, Maurizio Trabuio, Presidente della Cooperativa Città Solare, e Riccardo Mortandello, Sindaco di Montegrotto Terme,  Navneet Kaur del Comitato referendum e il giornalista Giovanni Brunoro che farà da moderatore.

In caso di maltempo, l’incontro sarà trasferito presso il Centro Comunale Gino Strada, in via Diocleziana 4.

Protezione civile e studenti: al Parco Mostar il 17 maggio la «Giornata della Sicurezza»

Studenti e cittadini a lezione di sicurezza e legalità. Sabato 17 maggio 2025 Piazza Mostar si trasformerà in un vero e proprio campus formativo dedicato al “mondo della sicurezza e del volontariato di Protezione Civile”, in occasione della prova di evacuazione annuale della scuola secondaria di primo grado Vivaldi.

L’evento, organizzato dal Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile di Montegrotto Terme, vedrà la partecipazione dell’Arma dei Carabinieri, dei gruppi comunali dei volontari di Protezione Civile del territorio, della Polizia Locale e del Comitato Terme Euganee della Croce Rossa Italiana.

Nella piazza verranno allestite varie “stazioni”, ognuna dedicata a un aspetto specifico: dalla comunicazione radio alle tecniche di preparazione dei sacchi di contrasto alle alluvioni, dall’antincendio alla ricerca di persone con unità cinofile. Gli studenti, divisi in gruppi e accompagnati da operatori e insegnanti, potranno visitare le varie postazioni per circa 20-25 minuti ciascuna.

«Questa giornata – spiega il sindaco di Montegrotto Terme Riccardo Mortandello – rappresenta un’importante opportunità formativa per i nostri ragazzi. L’obiettivo è rafforzare il loro senso civico e contribuire alla formazione di una cultura della sicurezza e della legalità, elementi fondamentali per la crescita di cittadini consapevoli».

«Con questa iniziativa –  dichiara Elvio Masin, coordinatore della Protezione Civile di Montegrotto Terme – vogliamo avvicinare i giovani al mondo del volontariato e dell’emergenza. I ragazzi potranno toccare con mano attrezzature e mezzi, ma soprattutto comprendere l’importanza del lavoro di squadra e della preparazione nelle situazioni di emergenza. Crediamo che educare alla sicurezza significhi formare cittadini più responsabili e consapevoli».

«Questa manifestazione –  sottolinea Laura Zanotto, assessora alla Protezione Civile – rappresenta un momento importante per la nostra comunità. Investire nella formazione e nella sensibilizzazione dei giovani significa costruire una cittadinanza attiva e preparata ad affrontare le emergenze. Il nostro Gruppo di Protezione Civile è una risorsa preziosa per il territorio e iniziative come questa permettono di valorizzarne il ruolo e di far conoscere l’impegno quotidiano dei volontari al servizio della collettività».

Le attività inizieranno alle 7.30 con l’allestimento del campo base, per proseguire con l’arrivo degli studenti alle 9. Dopo i saluti delle autorità, i ragazzi potranno iniziare il loro percorso formativo fino alle 12.15, quando rientreranno a scuola.

Per garantire la massima sicurezza durante l’evento, oltre allo stand illustrativo, sarà presente anche un’unità di soccorso della Croce Rossa Italiana.

La manifestazione è aperta anche alla cittadinanza, che potrà approfittare dell’occasione per conoscere da vicino il lavoro svolto dalle forze dell’ordine e dalle organizzazioni di volontariato attive sul territorio.

📢 INAUGURAZIONE DELLA NUOVA ISOLA ECOLOGICA H24 DI VIA SAN MAURO

Siamo lieti di invitare tutta la cittadinanza all’inaugurazione della nuova Isola Ecologica H24 in Via San Mauro a Montegrotto Terme, un progetto realizzato grazie al finanziamento dell’Unione Europea (NextGenerationEU), al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, e alla collaborazione tra il Comune di Montegrotto Terme, il Consiglio di Bacino Brenta e ETRA.

📆 QUANDO E DOVE
– Data: Sabato 17 maggio 2025
– Orario: ore 11:00
– Luogo: Via San Mauro

📋 PROGRAMMA DELL’EVENTO
– Saluti istituzionali
– Spiegazione del funzionamento delle attrezzature
– Info point sulle buone pratiche per la raccolta differenziata

♻️ COSA OFFRE LA NUOVA ISOLA ECOLOGICA
– Accesso disponibile 24 ore su 24
– Sistema di conferimento controllato
– Attrezzature di nuova generazione

La nuova isola ecologica servirà i residenti delle seguenti vie:
– Via A. Manzoni
– Via F. Petrarca (dal civico 3 al 14)
– Via G. Carducci
– Via San Mauro
– Vicolo San Mauro
– Galleria San Mauro
– Viale Stazione (dal civico 27 al 127 e dal 38 al 176)
– Piazzale della Stazione
– Piazza 1º Maggio
– Galleria A. Manzoni
– Via degli Scavi (civico 5, 7, 9)

Si potranno conferire: secco residuo, carta e cartone, imballaggi in plastica e metalli, vetro, umido organico, olio esausto e tessili.

⚠️ AVVISI IMPORTANTI
– L’accesso sarà consentito solo con Eco tessera
– L’isola ecologica di via Carducci (ang. via Petrarca) sarà chiusa
– Per le utenze non domestiche: da giovedì 22 maggio 2025 terminerà il servizio porta a porta del giovedì mattina per Carta e cartone sfuso

TUTTA LA CITTADINANZA È INVITATA A PARTECIPARE!

Una riflessione a voce alta

Per quanto concerne le occupazioni degli alberghi dismessi l’amministrazione comunale ha agito tempestivamente, operando in stretto coordinamento con le proprietà, le forze dell’ordine e la Prefettura. Rimangono evidenti le significative lacune normative non affrontate dall’attuale governo, che vanificano gli sforzi sia degli amministratori locali sia delle forze dell’ordine nel contrastare efficacemente le occupazioni abusive, e non solo.

Abbiamo inoltre ricevuto diverse segnalazioni riguardanti strutture alberghiere dove soggiornano persone che svolgono regolare attività di presidio e non occupatori abusivi. La campagna mediatica distorta promossa dall’opposizione mira unicamente a generare un clima di insicurezza tra i cittadini e a screditare l’operato dell’Amministrazione. Del resto, la consigliera che muove le accuse, aspirante candidata alle prossime elezioni regionali, in assenza di argomentazioni valide, ricorre a simili tattiche puramente strumentali e puerili

Il disco rotto delle minoranze è davvero uno spettacolo indegno, che ignora deliberatamente i fatti e la realtà. E i fatti, quelli veri, sono lampanti: in nove anni di amministrazione abbiamo risolto urbanisticamente e tecnicamente TUTTE le situazioni relative agli alberghi dismessi!

Gli ex hotel Mondial, San Marino e Monaco? Abbattuti per far posto a una nuova, innovativa attività alberghiera. L’ex Hotel Rio D’oro? Demolito per la nuova casa di riposo, attualmente in stand-by solo per questioni di interpretazione regionale sui posti convenzionati, che presto ci si augura la regione risolva. L’ex Hotel Bagno Romano? Abbattuto per ampliare le piscine e la spa dell’hotel Marco Polo.

Gli ex hotel Sollievo e Augustus sono stati acquisiti da nuovi proprietari che stanno investendo MILIONI di euro per ristrutturarli completamente, resteranno hotel termali. L’ex Hotel International Bertha? Nuovi proprietari stanno presentando proprio in questi giorni i progetti per rinnovare l’albergo e il parco piscine. L’ex hotel Commodore? Acquisito da una proprietà israeliana che, con un investimento di DECINE di milioni di euro, lo trasformerà in uno degli hotel più prestigiosi della zona. L’ex Hotel Imperial è stato rilevato dal gruppo Bonelli per realizzare un albergo brandizzato col marchio Tex. Gli ex Caesar e Montecarlo saranno abbattuti per nuove operazioni urbanistiche le più importanti che Montegrotto Terme abbia mai visto anche e soprattutto in termini di beneficio pubblico, l’ex Hotel Cristallo verrà demolito per migliorare la viabilità di strada Romana e costruire un piccolo supermercato, mentre l’ex Hotel Antiche Terme sarà abbattuto per ampliare la piazza, riorganizzare i parcheggi e avviare un’operazione urbanistica con cambio di destinazione d’uso e migliorare la qualità del centro del paese. L’ex campeggio sporting center diventerà il primo campeggio termale a 5 stelle e aprirà nell’autunno 2026.

Ora, se le opposizioni non riescono a vedere l’imponente lavoro che abbiamo realizzato in questi anni per rigenerare urbanisticamente la nostra città, eliminando quei buchi neri che le amministrazioni Claudio/Bordin hanno contribuito a creare, significa che non hanno capito PROPRIO NULLA, e le loro critiche sono esclusivamente strumentali per amplificare artificialmente disagi che, seppur talvolta presenti, vengono enfatizzati in maniera grottesca.

La consigliera che tanto polemizza e che si candida a QUALSIASI cosa possibile, dovrebbe piuttosto chiedersi come mai quando amministrava il suo sindaco Massimo Bordin o il suo ‘grande amico’ ex Sindaco di Abano, questi investitori NON arrivavano a Montegrotto. Si faccia questa domanda e tenti di trovare una risposta!

I risultati che abbiamo ottenuto parlano da soli, e nessuna campagna di disinformazione potrà mai oscurarli E per quanto siano lunghi i tempi amministrativi per far partire i lavori, la reale cosa che conta è che questi lavori prima o poi partiranno.

Quanto agli strumenti che le forze dell’ordine e le amministrazioni hanno a disposizione per contrastare le occupazioni illegittime degli alberghi dismessi, anche qui servirebbe una profonda riflessione, faccio un esempio: pensate che quando le forze dell’ordine fermano una persona che ruba una bicicletta in stazione la portano in caserma ma un secondo dopo è già libera perché la normativa non permette di far pagare questa persona dal punto di vista della pena! Lo stesso vale per gli hotel dismessi: per quante ordinanze e attenzioni si mettano in campo, NON esiste una certezza della pena che punisca in maniera esemplare questi comportamenti. Non esiste inoltre un vero piano nazionale per dare un tetto sicuro alle persone che non ce l’hanno e che vivono sbandate in giro per tutta Italia.

L’attuale ministro della Giustizia, che aveva iniziato annunciando grandi riforme e cambiamenti rivoluzionari, in realtà è fermo, impantanato in una palude che causa la completa inefficacia di tante azioni intraprese e, soprattutto, svilisce il grande lavoro delle amministrazioni comunali diligenti come la nostra e delle forze dell’ordine, in particolar modo Carabinieri e polizia locale, impegnate nel contrastare questi fenomeni come quelli più gravi quotidianamente.

In conclusione, è evidente come l’Amministrazione comunale di Montegrotto Terme abbia sempre agito in maniera corretta, puntuale e precisa, a differenza di chi occupa gli scanni sovraordinati che pensa esclusivamente a fare propaganda mediatica senza risolvere concretamente i problemi. I rappresentanti di questo governo, con la loro inerzia normativa e la loro incapacità di fornire strumenti efficaci, dimostrano quotidianamente di essere più interessati ai titoli dei giornali che alle soluzioni reali. Noi continueremo a lavorare con serietà e determinazione per il bene della nostra città, nonostante chi dovrebbe supportarci con leggi adeguate preferisca l’inerzia e la retorica vuota all’azione concreta.

Se n’è andata una delle persone più belle che il mondo abbia avuto e conosciuto.

È morto José Pepe Mujica. Aveva 89 anni. Una vita intera spesa per gli ultimi, i poveri, gli emarginati, i diseredati, i dimenticati.

È stato combattente per la liberazione e, da combattente, ha visto il carcere, le torture, la persecuzione.

E, una volta uscito, è diventato Presidente dell’Uruguay, come Pertini e come Mandela, trasformandolo profondamente con una serie di riforme civili e sociali di stampo socialista a cui il mondo ha guardato e che molti hanno osteggiato.

Per anni ha vissuto in stato di quasi povertà, donando il 90% del suo stipendio a Ong e alle persone in stato di povertà, una sua ossessione. Perché così credeva che dovesse un leader prima di tutto: un esempio.

Non mancherà solo all’Uruguay e all’America Latina. Mancherà al mondo che ha provato a cambiare e ispirare, lasciando un’impronta che resterà a lungo indelebile, anche se faranno di tutto per cancellarla.

Pepe Mujica non faceva Politica, era Politica. Nel senso più alto e nobile del termine.

Mancherà maledettamente. Solo un giorno, con calma, ci renderemo forse conto quanto.

Addio Pepe.

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