
Quarta stagione di Therme Theatrum nell’area degli scavi a Montegrotto Terme: Andrea Pennacchi, l’Orchestra regionale Filarmonia Veneta, Cinzia Spanò, Sabina Guzzanti e Kataklò Athletic Dance Theatre
Spettacoli di prosa, concerti, circo contemporaneo: nel mese di luglio a Montegrotto Terme la quarta edizione del Thermae Theatrum, organizzata dal Comune, mette in programma cinque spettacoli nella suggestiva cornice dell’area archeologica di via degli Scavi.
Si apre l’1 luglio con “Una piccola odissea” di Andrea Pennacchi, un viaggio inedito nel capolavoro di Omero; si continua l’8 luglio con “Symphonic Queen” dell’Orchestra regionale Filarmonia Veneta, tributo alla grande band con alcune anteprime; il 15 luglio sarà la volta di “Esagerate – più che un aggettivo, un’esortazione” di Cinzia Spanò, riflessione sulla parità di genere e il superamento di antichi pregiudizi; il 22 luglio toccherà a “Liberidì Liberidà”, dialogo su politica e attualità con Sabina Guzzanti; il 29 luglio chiuderà “Seasons-Oltre le stagioni”, una produzione di Kataklò Athletic Dance Theatre con Giulia Staccioli. Il programma è a cura di Arteven, Circuito teatrale regionale del Veneto. Gli spettacoli iniziano tutti alle 21.15.
«La quarta edizione del Thermae Theatrum – afferma il sindaco Riccardo Mortandello – rappresenta un traguardo importante per la nostra città. Cinque spettacoli di grande qualità con artisti di calibro nazionale che confermano Montegrotto Terme protagonista del teatro diffuso veneto. Quest’anno la rassegna assume un significato speciale perché gli spettatori potranno godere della bellezza del viale Stazione completamente riqualificato. Una Montegrotto rinnovata che unisce valorizzazione del patrimonio archeologico e offerta culturale di eccellenza».
«Se è vero che il Veneto viene definito come la “Capitale del teatro diffuso” – afferma l’assessore alla Cultura Pier Luigi Sponton – noi a Montegrotto Terme vogliamo e sappiamo essere protagonisti di questo fenomeno così importante. Per il quarto anno consecutivo, vogliamo continuare questo bellissimo viaggio artistico con cinque appuntamenti tutti i martedì del mese di luglio. Siamo convinti dell’importanza di proseguire con l’intento di elevare sempre di più l’offerta culturale del territorio. Anche quest’anno la selezione degli spettacoli è varia ed ampia a sottolineare l’ ampiezza e la varietà della società di cui il teatro è specchio. Un connubio fra società e teatro che speriamo possa portare sempre più pubblico a passare piacevoli serate nella bellissima cornice delle aree archeologiche».
BIGLIETTI Intero € 15 – Ridotto € 12. Riduzioni per under 12 e over 65
PREVENDITA ONLINE www.arteven.it vivaticket.com e relativi punti vendita del circuito
VENDITA BIGLIETTI Presso l’Area Archeologica di viale Stazione/via Scavi il giorno degli spettacoli a partire da un’ora prima dell’inizio.
INFORMAZIONI Ufficio Informazioni Turistiche 049 8928311 Ufficio Cultura 049 8928788-762 eventi@montegrotto.org www.arteven.itwww.montegrotto.org
GLI SPETTACOLI
Una piccola Odissea (martedì 1 luglio)
Andrea Pennacchi ci accompagna in un viaggio personale e teatrale al cuore dell’Odissea, restituendo al capolavoro di Omero il respiro del racconto orale, quello che affascina, coinvolge e unisce. Il punto di partenza non è solo l’epopea dell’eroe greco, ma anche una copia in prosa danneggiata dalla pioggia, salvata dallo stand libri della festa dell’Unità e regalata a un giovane Pennacchi da suo padre. Un libro letto con gli occhi incantati dell’adolescenza, in cui Odisseo si mescolava naturalmente agli eroi familiari: un padre che torna da un campo di concentramento, una madre che resiste con forza e dignità, tra lutti e gioie. L’Odissea diventa così un “racconto di racconti”, una cattedrale di miti e memorie, rievocata a più voci per restituirne la ricchezza e la coralità, soprattutto quella femminile, troppo spesso dimenticata. Pennacchi e la sua compagnia ci portano nella capanna di Eumeo, il guardiano di porci, da dove inizia la vera riconquista di Itaca. È lì, in quella capanna di storie, che si accende il fuoco del racconto, così simile a quello che ardeva nell’infanzia dell’autore. Con passione e ironia, lo spettacolo rende omaggio non solo a Odisseo, ma all’arte stessa del narrare — un ponte tra passato e presente, tra epica e vita vissuta.
Di e con Andrea Pennacchi, autore, attore e regista teatrale, volto noto della tv e del cinema. Musiche di Giorgio Gobbo con consulenza musicale di Carlo Carcano, eseguite dal vivo da Giorgio Gobbo (chitarra), Gianluca Segato (lap steel guitar) e Annamaria Moro (violoncello). Produzione Teatro Boxer e Galapagos Produzioni. Durata 100 minuti.
Symphonic Queen (martedì 8 luglio)
Spettacolo/concerto che ad ogni replica riscuote un grandissimo successo di pubblico. L’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta porta in scena inediti arrangiamenti per band e grande orchestra sinfonica, ad opera del Maestro Walter Bertolo, che daranno nuova linfa e possibilità interpretativa all’intramontabile musica dei Queen. Ad esibirsi la cantante Laura Ivan, interprete insostituibile la cui voce potente e graffiante sa trasportare il pubblico nelle diverse atmosfere della musica dei Queen. In anteprima saranno presentati “Time Waits For No One” e “Face It Alone”, brani inediti del leggendario Freddie Mercury. Non mancheranno brani leggendari della grande band. I cori, molto utilizzati dai Queen, sono sostituiti dalla sezione dei fiati. Gli arrangiamenti orchestrali sono opera del Maestro Walter Bertolo e fondono, in un perfetto equilibrio, il suono dell’orchestra sinfonica a quello della pop-rock band.
Con Laura Ivan voce, Walter Bertolo direttore d’orchestra e arrangiatore. Durata 100 minuti.
Esagerate – più che un aggettivo un’esortazione (martedì 15 luglio)
Una Stand up comedy, in cui Cinzia Spanò propone un corso per tutte e tutti finalizzato a raggiungere importanti traguardi in termini di parità di genere e superamento degli stereotipi. La protagonista porterà sul palco il suo buon umore come scelta consapevole l’attivismo femminismo come missione di vita per smascherare i pregiudizi figli di una cultura maschilista e patriarcale lunga 300 anni. Un corso di esageranza, dunque, una stand up che intrecciando numeri, data, sacro e profano intende divertire, indignare e soprattutto mettere i puntini sulle “e”.
Con Cinzia Spanò, collaborazione alla drammaturgia di Paola Giglio, illustrazioni di Ginevra Rapisardi, produzione Effimera.
Liberidì Liberidà (martedì 22 luglio)
Da ormai un paio d’anni, Guzzanti, figlia, sorella e soprattutto madre di tanti orfani dei bei tempi andati, si dedica al dialogo sia con Meloni che con Schlein, con l’unico obiettivo di attenuare il danno. Un lavoro impegnativo, spesso estenuante, portato avanti con abnegazione e sacrificio e senza che nulla gliene venga in tasca. Di qui l’idea di cominciare a monetizzare questa attività con una serie di conferenze spettacolo, che i giovani d’oggi chiamano stand up comedy, sul nostro presente travagliato. Ovviamente non si parlerà solo di politica ma anche di argomenti veramente importanti come lo sviluppo tecnologico in mano a 4 esaltati irresponsabili e più in generale di come conservare una qualche forma di dignità nel 21 secolo.
Di e con Sabina Guzzanti, affermata artista a 360°, produzione e distribuzione di Savà Produzioni Creative.
Seasons-Oltre le stagioni (martedì 29 luglio)
Sotto la guida artistica di Staccioli, Seasons nasce come uno spettacolo ambizioso, concepito nel 2024 su richiesta dei maestri Gianna Fratta e Dino De Palma. Dopo lo splendido debutto al Teatro Antico di Taormina e al Teatro Greco di Siracusa con orchestra dal vivo, il progetto ha intrapreso un’evoluzione sorprendente, trasformandosi in un’opera adattabile a spazi non convenzionali. Questo processo creativo ha arricchito la produzione di nuove sfumature e significati, culminando in Seasons – Oltre le Stagioni. Guidati dalla coreografa, i corpi dei danzatori si trasformano in simboli della natura: messi dorate, foglie che danzano, rami che si intrecciano. Ogni movimento racconta la connessione profonda tra l’essere umano e l’ambiente, una tematica che Giulia Staccioli esplora con una sensibilità unica e profonda. La sua visione si estende anche alla scenografia, essenziale ma evocativa, e alla scelta accurata di luci e colori, che immergono lo spettatore in un paesaggio in continua evoluzione. Ogni dettaglio riflette il desiderio di creare un’opera che trascenda il tempo e lo spazio. In un unico atto di 65 minuti, lo spettacolo incarna l’approccio artistico di Giulia Staccioli: un linguaggio coreografico innovativo che fonde atletismo, tecnica e poesia visiva.
Ideazione e direzione artistica: Giulia Staccioli. Assistente alle coreografie: Irene Saltarelli. Con: Kataklò Athletic Dance Theatre. Costumi: Petra Papa. Disegno luci: Fabio Passerini. Musiche: MAX RICHTER. Editing audio: Giulia Staccioli.