14 Novembre 2025

Rassegna Montegrotto 31/8/25

Il nostro concittadino Taino Garbo è mancato ieri 30/8/25


Ieri il silenzio ha preso il posto della voce di Taino Garbo, e con essa se ne va un pezzo fondamentale della storia della nostra Montegrotto Terme. Non è semplice trovare le parole giuste per descrivere il vuoto che lascia, perché Taino era a suo modo un’istituzione vivente, un faro di coerenza in tempi di incertezza, un Compagno che ha saputo attraversare decenni di trasformazioni politiche e sociali senza mai perdere la bussola dei suoi valori.

La sua vita è stata un continuo intrecciarsi di impegno e dedizione. Dalla militanza nel Partito Comunista Italiano, passando agli anni nei Democratici di Sinistra, fino al Partito Democratico di oggi, Taino ha incarnato quella rara specie di politico che non conosce opportunismo: ha sempre servito le idee, mai sé stesso. Negli anni cruciali tra i Settanta e gli Ottanta, quando Montegrotto Terme stava definendo la propria identità moderna, lui c’era. Come consigliere comunale, come assessore anziano, come quella voce che nei dibattiti e nelle scelte sapeva unire pragmatismo e visione, concretezza e idealità.

Ma sarebbe riduttivo ricordare Taino solo per il suo impegno politico-amministrativo. La sua è stata una vita tessuta di mille fili, tutti colorati dalla stessa passione per la giustizia sociale. Nelle officine di Albignasego ha lottato fianco a fianco con i suoi compagni lavoratori per costruire un mondo più equo. È stato tra i primi a capire che le rivendicazioni sindacali non erano solo questioni di salario, ma battaglie per la dignità umana, per il rispetto che ogni lavoratore merita.

E poi c’era l’AVIS, l’associazione dei volontari di sangue sezione di Montegrotto Terme. Quanto amore ha saputo trasmettere per questa causa! Come donatore, come iscritto, come presidente, come consigliere, come instancabile promotore del dono, Taino ha fatto del volontariato non un hobby del tempo libero, ma una missione di vita. Quante persone ha convinto dell’importanza di donare il sangue! Quante vite ha contribuito a salvare con la sua opera di sensibilizzazione! Fino agli ultimi giorni, nonostante le difficoltà, era lì, presente, a dimostrare che l’impegno civile non conosce età né stanchezza. Negli anni 80 è stato il primo delegato della Croce Rossa a Montegrotto antesignano dell’attuale comitato terme euganee che annovera centinaia di volontari  

Gli ultimi anni sono stati duri per lui. La perdita dei famigliari più cari, uno dopo l’altro, fino alla recente scomparsa di Fernanda, la sorella che viveva con lui e che lui accudiva nella malattia. Eppure, anche in questa fase dolorosa della vita, Taino non si è mai chiuso in sé stesso. Continuava a essere presente, a dare consigli anche dal letto dell’ospedale.

Per me, personalmente, Taino è stato molto più di un riferimento politico. Era un maestro silenzioso, uno di quegli uomini che insegnano con l’esempio più che con le parole. Le nostre conversazioni quotidiane rappresentavano momenti in cui la sua esperienza si trasformava in insegnamento, la sua memoria in lezione di vita. La sua opinione per me era preziosa non solo per la competenza, ma per quella onestà intellettuale che lo caratterizzava. Non ti diceva mai quello che volevi sentire, ma sempre quello che era giusto dire, anche se era controcorrente. Quando i discorsi si facevano seri abbandonava il dialetto che solitamente usava e iniziava con un italiano che enfatizzava l’importanza della questione. Non posso non sorridere nel ricordare questa sua sfaccettatura.

Con Taino se ne va un pezzo di Montegrotto Terme. Se ne va la memoria vivente di trasformazioni epocali, di battaglie vinte e di battaglie perse, di speranze coltivate e sogni realizzati. Se ne va un uomo che conosceva ogni strada del nostro territorio, ogni famiglia, ogni storia. Ma soprattutto se ne va un Compagno nel senso più nobile del termine: qualcuno con cui condividere non solo le battaglie politiche, ma i valori fondamentali dell’ideale politico.

Libertà, giustizia, progresso: queste non erano per Taino solo parole di circostanza, ma principi da vivere ogni giorno. Li ha vissuti nelle aule del consiglio comunale, nelle assemblee sindacali, nei gazebo e nelle attività dell’AVIS, nelle conversazioni quotidiane con chi aveva la fortuna di conoscerlo.

Ai suoi famigliari, ai nipoti , agli amici che hanno condiviso con lui il cammino, ai Compagni di partito e di lotta che con lui hanno sognato un mondo migliore, all’AVIS di Montegrotto Terme che perde un pilastro, vanno le più sentite condoglianze mie e dell’intera amministrazione comunale.

L’esempio di Taino continuerà a vivere. Nelle istituzioni che ha contribuito a costruire, nelle persone che ha saputo ispirare, nei valori che ha trasmesso. 

Ciao, Compagno Taino. Grazie per tutto quello che hai dato a questa comunità. Grazie per essere stato un esempio di come si possa vivere una vita al servizio degli altri senza mai perdere la propria umanità e senza mai rinunciare ai propri alti ideali.

La lotta per una società migliore continua, e tu continuerai a camminare con noi.

Riccardo Mortandello 🌹

 


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