12 Novembre 2025

Rassegna Montegrotto 11/8/25

⚠️⛔️Inibizione temporanea marciapiede Via Neroniana per verifica lampioni.
Durante i controlli di routine sul territorio, sono stati individuati alcuni lampioni instabili lungo via Neroniana.
Per garantire la sicurezza dei cittadini, è stata immediatamente disposta l’ordinanza da parte della polizia locale di inibizione del marciapiede interessato, con successiva verifica dell’ufficio tecnico comunale e dei tecnici della ditta incaricata di gestione degli impianti del nostro territorio.
Le verifiche hanno escluso rischi di caduta, tuttavia l’intera area pedonale rimane precauzionalmente interdetta al transito.
Oggi i tecnici della ditta Simet procederanno agli accertamenti tecnici per individuare le cause dell’instabilità e ripristinare le condizioni di sicurezza.

Il sindaco Riccardo Mortandello

Il libro della settimana

In questo libro Anna Momigliano fotografa l’identità di un mondo di cui parliamo tutti pur sapendone molto poco, e ci consegna, in una ricostruzione solida e chiarissima, gli strumenti necessari per riconoscere nella guerra in Medio Oriente, riaccesa nel 2023, l’esito di una trasformazione che era in atto già da lungo tempo e cui la paura e il desiderio di vendetta non hanno fatto altro che dare il colpo finale.

«Quando sono tornata in Israele, circa otto mesi dopo il 7 ottobre, ho trovato una nazione scossa, incattivita, spaventata in balia di un senso di inevitabilità. Per capire cosa è diventato Israele dopo quel giorno, bisogna capire cosa stava diventando già prima.»

Per capire cosa è diventato Israele dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023, dobbiamo innanzitutto chiederci cosa stesse diventando già prima di quel giorno. Israele è un paese giovane, dove l’età media è di ventinove anni e le cose cambiano con una rapidità difficile da immaginare. È anche un paese pieno di contraddizioni: da un lato gli ebrei ultraortodossi, molti dei quali non si identificano nell’idea moderna di democrazia, dall’altro i palestinesi con cittadinanza israeliana, che a propria volta non si identificano nell’idea di stato ebraico; da una parte un fortissimo legame con il passato e le tradizioni, dall’altra uno straordinario slancio verso il futuro della ricerca e delle nuove tecnologie. Come ha scritto Amos Oz, Israele è un paese nel quale «tutti vengono da qualche altra parte», perché è nato dalla fuga degli ebrei dall’Europa e dal Medio Oriente; un paese che da sempre convive con l’idea che altri vogliano spazzarlo via e che allo stesso tempo occupa da quasi sessant’anni territori nei quali impone a milioni di palestinesi un sistema antidemocratico.

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