Il 10 giugno del 1924 venne rapito e ucciso dai fascisti su mandato di Mussolini il Compagno Giacomo Matteotti, deputato socialista di 39 anni. Sindaco e amministratore comunale in diversi comuni del Polesine, amministratore provinciale, Giacomo Matteotti ha sempre perseguito azioni per tutelare le fasce più deboli della società, per favorire l’accesso all’istruzione di tutti i cittadini, per togliere dello sfruttamento padronale i lavoratori. Figlio politico di Filippo Turati, gigante del socialismo italiano e mondiale, Matteotti può essere considerato il più grande interprete del riformismo italiano che ha sempre rifiutato l’uso della violenza per cambiare la società. La sua totale e determinatissima avversione al fascismo lo rende ancora oggi baluardo dei più sani principi di democrazia e di lotta contro ogni dittatura e per tutelare chi vive nel bisogno e chi viene sfruttato. Alle celebrazioni e commemorazioni di Fratta Polesine sarà presente anche la Città di Montegrotto Terme.
