13 Novembre 2025

Rassegna Montegrotto 1/11/25

đź’™ Grazie, Maestra Caterina

Dopo 40 anni di dedizione all’Asilo Parrocchiale Maria Immacolata, la maestra Caterina va in pensione.
Tantissimi bambini hanno avuto la fortuna di essere guidati dalla sua pazienza, dalla sua competenza e dal suo amore incondizionato.
Per questo l’Amministrazione Comunale intende conferirle la cittadinanza onoraria di Montegrotto Terme.
Grazie, Maestra, per aver cresciuto intere generazioni della nostra comunità! 🌟

 

Da lunedì 3 novembre via alla demolizione della scuola Don Milani a Turri Alta


Inizieranno lunedì 3 novembre 2025 i lavori di demolizione della scuola Don Milani di Turri Alta, fase propedeutica alla realizzazione di una nuova struttura polifunzionale al servizio dell’intera frazione di Turri e dei comuni limitrofi. La nuova Don Milani sarĂ  un edificio completamente rinnovato che, su prescrizione della Soprintendenza, manterrĂ  inalterata la forma della facciata storica originale. La struttura si configurerĂ  come un vero centro polifunzionale, rispondendo alle esigenze della comunitĂ  locale e del territorio circostante.
Dopo il completamento del piano di bonifica, che ha previsto la rimozione e lo smaltimento in discarica di tutti i materiali non demolibili (pavimenti, elementi contenenti colle e resine), si procederĂ  con l’abbattimento mediante gru meccanica.

La demolizione seguirĂ  una sequenza precisa: si partirĂ  dalla parte posteriore dell’edificio, per poi procedere con la rimozione degli angolari di facciata in trachite che – assieme alle cornici delle finestre –  verranno accuratamente recuperati e riutilizzati nella nuova scuola. Successivamente si completerĂ  l’abbattimento della struttura restante.

Al termine della demolizione, prevista in circa due settimane compatibilmente con le condizioni meteorologiche, il cantiere verrĂ  liberato per dare avvio agli scavi per le fondazioni del nuovo fabbricato.I lavori complessivi, avviati all’inizio di settembre 2025, hanno una durata prevista di 18 mesi.

La Polizia Locale ha emesso un’ordinanza, valida da lunedì 3 novembre 2025 e fino a ultimazione della demolizione, che prevede la chiusura con interdizione alla sosta e al transito veicolare e pedonale (24h/24) dell’area di parcheggio in via Scagliole occupata dal cantiere. L’accesso sarĂ  consentito esclusivamente agli scuolabus e ai mezzi di soccorso/emergenza attraverso un apposito percorso a margine esterno del cantiere, lato siepe, sotto supervisione del personale tecnico.

A tutela dell’incolumitĂ  pubblica, tutte le lavorazioni e movimentazioni manuali e meccaniche saranno sospese durante il passaggio degli scuolabus e lo scarico dei bambini.
L’Amministrazione Comunale invita la cittadinanza a prestare attenzione alla segnaletica e a rispettare le prescrizioni dell’ordinanza per garantire la sicurezza di tutti durante lo svolgimento dei lavori. Si invita altresì a moderare la velocitĂ  nel tratto di strada di via scagliole che passa davanti alla scuola e all’asilo

La Statua di Giovanni Paolo II trova nuova vita in Piazza Roma

La statua di Giovanni Paolo II, opera dello scultore locale Mario Vittadello realizzata a pochi mesi dalla scomparsa del pontefice nel 2005, ha trovato una nuova e più dignitosa collocazione in piazza Roma, davanti alla fontana e in prossimità dell’ufficio tecnico che ricorda il lago sacro termale.

Dal Parco Mostar al cuore della cittĂ 


L’opera, che in precedenza si trovava al parco Mostar in una posizione marginale e poco visibile al pubblico, è stata oggetto di un attento intervento di restauro. Lo stesso artista Mario Vittadello ha provveduto gratuitamente alla pulizia della statua, rimuovendo lo strato di muschio che nel tempo l’aveva ricoperta, restituendole l’originale splendore.
Il riposizionamento nasce proprio dall’esigenza di valorizzare questa importante opera d’arte, spostandola da una zona periferica del parco al centro nevralgico della città, dove può essere ammirata e apprezzata da cittadini e visitatori.

La polemica strumentale

Non sono mancate le polemiche, alimentate da minoranze che hanno accusato il sindaco di aver rimosso la statua per ragioni ideologiche, sostenendo che la decisione fosse motivata dal ruolo avuto da Papa Wojtyla nella caduta del comunismo. Un’accusa priva di fondamento che dimostra, ancora una volta, la volontà di creare controversie sul nulla, in pieno spirito di assurdità.
La realtà dei fatti è ben diversa: l’operazione ha avuto un’unica finalità, quella di restituire dignità e visibilità a un’opera d’arte significativa per la comunità.

Un nuovo punto di riferimento

Oggi la statua si erge in piazza Roma, ben visibile, con il volto del Papa che tiene in braccio un bambino rivolto simbolicamente verso l’oratorio della Madonna Nera. Una collocazione che ne esalta il valore artistico e spirituale, rendendola un punto di riferimento per la città.
Un sentito ringraziamento va a Mario Vittadello per la sua generosità e professionalità, e a tutti coloro che hanno collaborato a questa opera di manutenzione, pulizia e riposizionamento, restituendo alla comunità di Montegrotto Terme un’opera che merita di essere valorizzata e preservata.​​​​​​​​​​​​​​​​

 

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