
Il Consiglio Comunale di Montegrotto Terme ha dato il via libera definitivo a due importanti accordi pubblico-privati che trasformeranno aree dismesse da anni in nuovi spazi commerciali e di servizio per la città. I progetti riguardano l’ex Hotel Cristallo, abbandonato da oltre 20 anni, e l’ex Dancing Casablanca, entrambi destinati a diventare punti vendita moderni con significativi benefici per la collettività.
L’approvazione delle varianti urbanistiche numero 8 e 9 al Piano degli Interventi segna la conclusione di un iter amministrativo complesso, iniziato nel 2016, che ha visto il coinvolgimento di tutti gli enti competenti e ha ottenuto tutti i pareri favorevoli necessari, compresa la Valutazione Ambientale Strategica (VAS).
«Stasera – ha dichiarato l’assessore alla Programmazione Urbanistica Luca Fanton – votiamo il cambio di destinazione urbanistica, frutto di un lavoro lungo e tutt’altro che banale sia dal punto di vista amministrativo che dei rapporti con il privato. L’area dell’ex hotel Cristallo è un nodo importante per la nostra città, all’incrocio di due assi strategici. I proponenti hanno dovuto confrontarsi con l’immediato intorno dell’area, rispettando il Masterplan del centro che tratta questo ambito in modo particolare”.
Ex Hotel Cristallo: da ricettivo a commerciale senza consumo di suolo
Il primo progetto trasforma l’ex Hotel Cristallo da struttura ricettiva alberghiera a commerciale. Dai 21.500 metri cubi esistenti (che con destinazione alberghiera avrebbero potuto diventare 37.700), si realizzeranno invece 14.500 metri cubi totali per un punto vendita di 1.500 metri quadrati più 1.000 metri quadrati di parte accessoria.
Un elemento fondamentale dell’accordo è la cessione di un’area importante a ridosso di Via Caposeda, necessaria per migliorare la viabilità e garantire spazi per la mobilità lenta in bicicletta e a piedi.
Ex Casablanca: nuovo polo commerciale e benefici per la fruizione e dotazione di parcheggio del PalaBerta.
Il secondo accordo riguarda l’ex Dancing Casablanca, che da area per attività ricreative diventerà commerciale con un punto vendita alimentare di 1.500 metri quadrati e una parte non alimentare di 1.000 metri quadrati.
Il progetto prevede importanti ricadute pubbliche: 3.700 metri quadrati di parcheggi privati ad uso pubblico, un’ampia area pubblica di 4.700 metri quadrati a disposizione del Comune per area verde e parcheggi a servizio del Palaberta, un ponte carrabile su Via Lachina e il potenziamento dei collegamenti ciclo-pedonali.
«Questi accordi – ha spiegato il sindaco Riccardo Mortandello – sono il punto di arrivo di importanti percorsi politico amministrativi che segnano il punto di partenza di investimenti importanti che genereranno grandi benefici pubblici -entro fine mandato arriveranno altri accordi molto importanti, sempre in coerenza col disegno urbanistico che questa amministrazione vuole dare alla città preservando totalmente la vocazione turistico termale. Progetti che inoltre andranno a incidere positivamente sulle criticità, come il traffico».
Entrambi i progetti non comportano consumo di suolo, intervenendo su aree già urbanizzate, e hanno ottenuto pareri favorevoli da tutti gli enti coinvolti: Consorzio di Bonifica, Genio Civile, Gestione Unica, Soprintendenza, ULSS 6 e Consiglio di Bacino Brenta.
Le varianti urbanistiche, approvate con 12 voti favorevoli e 2 astenuti, entreranno in vigore dopo 15 giorni di pubblicazione.