Domenica 15 settembre alle ore 18 a Villa Draghi a Montegrotto Terme il comune di Montegrotto Terme in collaborazione con la cooperativa sociale Nuova Idea, l’associazione Orto di Marco ODV e la Consulta delle associazioni presenta per lo spettacolo “Io sono l’ altro (racconti di accoglienza)». Attraverso tre diversi codici espressivi, la danza, il teatro e la musica, verranno presentati racconti di accoglienza, per scoprire l’altro che è in noi e l’io che è nell’altro.
L’appuntamento si apre con uno spettacolo di danza a cura di Cooperativa Sociale Nuova Idea «Intro», primo elemento di parole composte, che significa «dentro» e indica per lo più movimento e direzione verso l’interno facendo spazio all’altro che incontriamo.
Seguirà poi «Incroci», performance teatrale in tre parti, a cura di Top Teatri Off – Padova. L’incrocio è il momento fisico spaziale, nel quale due strade, due percorsi, si intersecano, e dove non può venir meno la relazione con l’altro. In scena ci saranno Gianni Bozza, Pierantonio Rizzato, musiche Paolo Valentini
Chiuderà l’evento la proposta musicale, a cura dell’associazione Orto di Marco odv, di Falou Seck con i The Melting Beats, percussionista senegalese, e i suoi quattro musicisti dalla scena veneta hanno miscelato sonorità da mezzo mondo: il djembè incontra un organico occidentale, sonorità funk e fusion si articolano sui ritmi della tradizione westafricana. Il risultato sono vibrazioni trascinanti e profonde che creano movimento, ma anche suoni diversi e nuovi tutti da ascoltare.
Sarà disponibile un servizio navetta organizzato dalla Cooperativa sociale Solaris per garantire l’accessibilità al palcoscenico della villa anche a chi ha difficoltà motorie.
Al termine ci sarà un aperitivo etnico a cura di Senape Ristorazione di Germoglio Cooperativa Sociale e la degustazione vini biologici della Fattoria il Brolo – Cooperativa sociale Idee Verdi.
In caso di maltempo l’evento viene rimandato a domenica 22 settembre
«Per esperienza diretta – afferma la consigliera comunale con delega alla Disabilità Adriana Circo – da mamma di una ragazza disabile grave, già nel primo anno di vita abbiamo potuto riscontrare che la musica e il movimento lento erano il suo canale diretto per poter comunicare la serenità, la voglia di vivere e il contatto. Durante tutti gli anni che ha frequentato la Cooperativa Sociale Nuova Idea ha trovato da subito un ambiente ove la musica è il ballo, sono attività quotidiane. Un plauso quindi a tutte le associazioni che hanno nel loro DNA, l’inclusione e l’attenzione per i più fragili, in ognuna della loro disabilità. Grazie alle Consulta delle Associazioni e alla location di villa Draghi che hanno permesso la realizzazione di questo bellissimo evento».
«Nell’epoca sociale e culturale che stiamo vivendo – aggiunge la vicesindaca Elisabetta Roetta – dove è facile attaccare il più debole per il solo fatto che è più fragile e diverso, parlare di accoglienza e di inclusione deve essere un impegno quotidiano perché non possiamo permetterci di perdere i valori e i principi di umanità, di rispetto per la dignità di ogni persona, di sussidiarietà e di solidarietà reciproca».