
A quasi tre anni dalla spettacolare demolizione dell’ex Hotel Rio d’Oro, il Comune di Montegrotto Terme ha inviato una comunicazione ufficiale alla società Numeria S.G.R. Spa per sollecitare il rispetto degli impegni assunti per la realizzazione del progetto nell’area bonificata.
La lettera, inviata il 10 giugno dall’Ufficio Tecnico comunale, richiama la società agli obblighi previsti dalla convenzione urbanistica sottoscritta, con particolare riferimento alla tempistica per la costruzione del centro polifunzionale che dovrà essere ceduto gratuitamente al Comune.
Dopo il successo dell’operazione di bonifica e demolizione completata nel 2022, che aveva liberato l’area da un edificio in stato di degrado da oltre 15 anni, il Comune si aspetta ora che si proceda speditamente alla fase costruttiva secondo quanto pattuito negli accordi.
Il progetto prevede non solo la realizzazione di una moderna casa di riposo con 120 posti letto per anziani non autosufficienti, ma anche la costruzione di un centro polifunzionale di circa 260 metri quadri, completo di aree verdi e parcheggi, che rappresenterà un importante servizio per la cittadinanza.
«Dopo aver superato la complessa fase di bonifica e demolizione – sottolinea l’assessore ai Lavori Pubblici Duilio Fasolato – è ora fondamentale che il progetto proceda secondo i tempi concordati. La struttura polifunzionale rappresenta un impegno preciso assunto dalla società nei confronti della comunità e vogliamo che venga mantenuto».
«Il Comune – aggiunge l’assessore – provvederà tramite specifica ordinanza a obbligare la proprietà a provvedere con urgenza ad eliminare il degrado nell’area con taglio erba e pulizia e al ripristino delle recinzioni del cantiere al fine di prevenire rischi intrusioni».
L’intervento prevede standard elevati di efficienza energetica e sostenibilità ambientale, con una significativa riduzione dell’impatto paesaggistico rispetto al precedente hotel di otto piani.
Il Comune continuerà a monitorare l’evolversi della situazione per garantire che gli accordi sottoscritti vengano rispettati nell’interesse della collettività.