In occasione della Giornata mondiale dell’Alzheimer, sabato 4 ottobre alle 10 il Centro comunale Gino Strada di Montegrotto Terme ospiterà un incontro aperto alla cittadinanza per fare il punto su prevenzione, diagnosi precoce e assistenza ai malati di demenza senile. L’iniziativa è promossa dall’ULSS 6 in collaborazione con i Servizi sociali del Comune di Montegrotto Terme.
Al convegno interverranno professionisti sanitari e volontari che quotidianamente si occupano dei pazienti affetti da Alzheimer e delle loro famiglie, per condividere esperienze, aggiornamenti sulla ricerca scientifica e sulle terapie disponibili.
L’Alzheimer e le altre forme di demenza rappresentano oggi una delle maggiori sfide per la sanità pubblica mondiale. L’obiettivo della giornata è sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione e della diagnosi tempestiva, elementi cruciali per rallentare il decorso della malattia e migliorare la qualità di vita di pazienti e familiari.
Il convegno intende proporre un approccio innovativo alla malattia, che sappia andare oltre il sintomo per coglierne il significato profondo nella relazione di cura. Centrale sarà il tema delle alleanze tra professionisti, familiari e comunità, fondamentali per costruire una rete di supporto efficace.
«Questa tavola rotonda – afferma il sindaco Riccardo Mortandello – rappresenta un esempio concreto e significativo di collaborazione tra istituzioni, servizi, associazioni e professionisti del territorio. Un impegno condiviso che si rivela fondamentale nell’affrontare un tema tanto delicato quanto attuale, per il numero crescente di persone direttamente o indirettamente coinvolte. Un sentito ringraziamento va a tutti i professionisti e ai volontari che, con dedizione e competenza, mettono a disposizione il loro tempo per garantire ascolto, supporto e vicinanza agli utenti e alle loro famiglie».
«Da alcuni anni – spiega la vicesindaca Elisabetta Roetta – è attivo nel nostro comune il Centro Sollievo Alzheimer, uno spazio sicuro e protetto gestito da professionisti come psicologi e educatori dell’ ULSS e da volontari formati, che offre alle persone con demenza o decadimento cognitivo attività ricreative e di stimolazione cognitiva. Il Centro fornisce un momento di socializzazione e benessere agli ospiti e un prezioso “sollievo” e supporto ai loro familiari alleggerendo il peso della cura».
![]()